Arte nel MONDO - 56° Biennale di Venezia Maggio/novembre 2015. Partecipe, col grande e celeberrimo ritratto della Marilyn, il pittore scultore piemontese Maurizio Rinaudo, tra gli artisti selezionati nel ''Il Grande Canale della Pace'' un progetto internazionale che ha l’obiettivo di dare voce all’arte di tutto il mondo contro la guerra.
L’iniziativa nasce a Venezia, il Canal Grande dell’arte universale, e da lì si propagherà in Europa e nel Mondo.
Questa prima edizione coinvolgerà artisti di tutti i Paesi, vedrà l’illustre e attiva partecipazione del premio Nobel per la Letteratura Dario Fo e degli attori Franco Nero e Romina Power e si avvarrà del patrocinio della Fondazione di Óscar Arias Sánchez, premio Nobel per la Pace.
Il Grande Canale della Pace, 1a Edizione - Venezia, Palazzo Bollani, 9 maggio-22 novembre 2015.
Biografia
Maurizio Rinaudo nasce a Venasca (CN) il 15 luglio 1946, vive e opera a Osasco e Pinerolo (Torino). Amante del disegno sin dalla giovane età, si specializza in meccanica ed elettrotecnica, ottenendo riconoscimenti nel 1978 dall’Unione Industriale di Torino per il progetto di una macchina agricola, impiegata in tutto il Mondo, il cui brevetto viene depositato a Torino e poi in sede della Comunità E. Europea a Bruxelles.
Negli anni Settanta avvia un’impresa di costruzioni, dedicandosi alla progettazione e alla realizzazione edile. L’inequivocabile attitudine al disegno dimostrata in queste attività progettuali, che tra l’altro richiedono anche capacità grafiche a mano libera, emerge sempre più nitida sollecitando in Maurizio una vera e propria presa di coscienza artistica: inizia pertanto a coltivare assiduamente le tecniche classiche, olio su tela, china e carboncino su carta e la scultura in bronzo. All’interno dell’Associazione Centroparete di Torino, a cui si iscrive, ha modo di conoscere e frequentare diversi artisti d’area torinese, come Barbero, Baretta, Bellomonte, Bortoluz, Bruera, Carena, Manfredi, Marè, Marino, Morino e molti altri oggi scomparsi, ed allievo del prof. Paulucci: il tirocinio associativo affina notevolmente la mente e la mano dell’artista. Negli anni Ottanta si intensifica l’attività espositiva in Italia, Francia, Stati Uniti e Brasile, particolarmente significative si rivelano le mostre personali a Parigi Galleria Salammbò, Fortalezza Galleria Mundo Da Arte e Osasco del Brasile nei Musei e Gallerie. Sensazionale la recente Donazione di due opere al Papa, collocate nei Musei Vaticani, un grande ritratto ad olio raffigurante ‘’Il Saluto dei due Papi, Francesco e Ratzinger, sul Soglio di San Pietro’’, ed una scultura, il grande busto di Papa Francesco. Ma tante sono le grandi opere eseguite dall’artista per Chiese, Diocesi, Comuni ed Istituzioni nel coso degli anni; esemplare è la donazione alla Diocesi di Alba, cinque gigantesche pale d’altare, consacrate e pubblicate dai critici Barberis, Sgarbi e Carisio e denominate ‘’La Pinacoteca del Sacro di Maurizio Rinaudo’’, nonche numerose esposizioni di pittura e scultura effettuate nei grandi musei nazionali, al Bramante a Roma, al Castello Scaligero Verona, al Bruschi di Arezzo, ai Dioscuri del Quirinale, alla Fondazione Agnelli a Torino e molte altre. Negli ultimi decenni l’artista ha affidato sempre più la propria impresa ai figli per dedicarsi pienamente alla passione della sua vita: l’ARTE. Istituisce quindi una delegazione regionale dell’Accademia AIAM di Roma, dotandola di una scuola d'arte che viene aperta ad Osasco ed a Pinerolo, dove si insegnano l’acquerello, l’olio, l’acrilico, la pittura materica o pitto-scultura, la scultura. La perdita del figlio Gualtiero, avvenuta nel 2012, gli apre nuovi orizzonti spirituali che ribadiscono il valore per i veri ideali umani e gli fanno scoprire il trinomio della felicità ‘’arte-vita-amore’’. In Memoria del figlio ha fondato una importante Associazione con la Quale vengono finanziate opere in campo medico, arte e sport: in primis ha creato la ‘’Sala Di Simulazione all’Ospedale CTO di Torino’’, al personale medico-infermieristico, per traumi cerebrali, motivo di decesso del figlio Gualtiero
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Maurizio Rinaudo was born in Venasca (CN) July 15, 1946, lives and works in Osasco and Pinerolo (Turin). Fond of drawing from a young age, specializes in mechanical and electrical engineering, gaining recognition in 1978 from the Industrial Union of Turin for the design of an agricultural machine, used throughout the world, whose patent is deposited in Turin and then in the E. European Community in Brussels.
In the seventies started a construction company, dedicated to the design and construction of buildings. The unequivocal attitude to the design shown in these project activities, which among other things also require graphics capabilities freehand, it is increasingly clear in urging Maurizio a real awareness of artistic therefore begins to cultivate assiduously classical techniques, oil on canvas, ink and charcoal on paper and sculpture in bronze. Within the Association of center-of Turin, where he enrolled, he met and attend different artists Turin area, as Barbero, Baretta, Bellomonte, Bortoluz, Bruera, Carena, Manfredi, Marè, Marino, and many Morino others have disappeared today, and student of prof. Paulucci: the internship associated significantly refines the mind and the hand of the artist. In the eighties intensifies the exhibitions in Italy, France, the US and Brazil, particularly significant turn out solo exhibitions in Paris Gallery Salammbò, Fortaleza Gallery Mundo From Art and Osasco of Brazil in the Museums and Galleries. Sensational the recent donation of two works to the Pope, placed in the Vatican Museums, a large oil portrait depicting '' The Wave of the two Popes, Francesco and Ratzinger, the Chair of St. Peter '', and a sculpture, the big bust of Pope Francesco. But there are so many great works made by the artist for churches, dioceses, municipalities and institutions in the years thing; specimen is the donation to the Diocese of Alba, five huge altar, consecrated and published by critics Barberis, Sgarbi and Carisio denominated '' The Art Gallery of the Sacred Maurizio Rinaudo '', as well as numerous exhibitions of painting and sculpture made in large national museums, to Bramante in Rome, at the Medieval Castle Verona, Bruschi Arezzo, the Dioscuri of the Quirinal, the Agnelli Foundation in Turin and many others. In recent decades, the artist has increasingly entrusted their business to their children to devote himself fully to the passion of his life: the ART. Thus establishing a regional delegation AIAM Academy of Rome, providing it with an art school that is open to Osasco and Pinerolo, where they teach watercolor, oil, acrylic, painting material or Pictish sculpture , sculpture. The loss of his son Walter, which occurred in 2012, opens new spiritual horizons, which reaffirmed the value for true human ideals and make him discover the trio of happiness '' art-life-love ''. In memory of his son, he founded an important association with What are financed works in the medical field, art and sport: first created the '' Room Simulation CTO Hospital in Turin '', the medical and nursing staff, for trauma brain, cause of death of the child Gualtiero
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