L'arte contemporanea nelle Antiche Dimore EDITORIALE G. MONDADORI ROMA
E' la prestigiosa sede del Chiostro del Bramante a Roma ad accogliere la 29a edizione di una rassegna che, negli anni, ha toccato alcune tra le più belle dimore storiche d'Italia. Maurizio RINAUDO, artista piemontese di chiara fama, reduce da celebri mostre, quali ART EXPO di New York aprile 2014 e la Donazone Vaticana a Papa Francesco del busto in bronzo, ed un grande Ritratto dei due Pontefici, titolo ''Il SALUTO DEI DEI DUE PAPI'' maggio 2014, si presenta, forte e ben preparato, a qesta nuova importante kermesse artistica ''IL METAFORMISMO'' nella Capitale. 27 gli artisti nazionali selezionati dallo storico dell’arte Giulia Sillato. In mostra e nel catalogo Mondadori: Gennaro Barci, Pietra Barrasso, Emilio Belotti, Natalia Berselli, Martino Brivio, Fabio Cicuto, Adriana Collovati, Rosetta D’Alessandro, Bruno Daniele, Enzo Devastato, Emanuela Franchin, Massimo Fumanti, Dino Maccini, Saverio Magno, Pierdomenico Magri, Claudio Massimi, Carmine Mastronicola, Fiamma Morelli, Chiara Müller, Salvo Nicotra, Rita Paola, Osvalda Pucci, Carla Rigato, Maurizio Rinaudo, Rosa Spina, Fedora Spinelli, Alessandro Trani, Marco Tulipani. Catalogo a cura di Giulia Sillato.
Volume di 96 pagine; formato cm 23,5 x 27,5; legatura in brossura con alette In vendita nelle librerie a € 22,00 Prezzo speciale per i nostri lettori a € 19,80
Giulia Sillato - IL METAFORMISMO - L’Arte Contemporanea nelle antiche dimore - 29° Edizione - ROMA - Chiostro del Bramante - Arco della Pace, 5
Dal 20 giugno - 25 luglio 2014
Inaugurazione 20 giugno ore 18.00
- Maurizio Rinaudo nasce a Venasca (CN) il 15 luglio 1946, vive e opera a Osasco e Pinerolo (Torino). Amante del disegno sin dalla giovane età, si specializza in meccanica ed elettrotecnica, ottenendo riconoscimenti nel 1978 dall’Unione Industriale di Torino per il progetto di una macchina agricola, impiegata in tutto il Mondo, il cui brevetto viene depositato a Torino e poi in sede della Comunità E. Europea a Bruxelles.
Negli anni Settanta avvia un’impresa di costruzioni, dedicandosi alla progettazione e alla realizzazione edile. L’inequivocabile attitudine al disegno dimostrata in queste attività progettuali, che tra l’altro richiedono anche capacità grafiche a mano libera, emerge sempre più nitida sollecitando in Maurizio una vera e propria presa di coscienza artistica: inizia pertanto a coltivare assiduamente le tecniche classiche, olio su tela, china e carboncino su carta e la scultura in bronzo. All’interno dell’Associazione Centroparete di Torino, a cui si iscrive, ha modo di conoscere e frequentare diversi artisti d’area torinese, come Barbero, Baretta, Bellomonte, Bortoluz, Bruera, Carena, Manfredi, Marè, Marino, Morino e alievo del prof. Paulucci, di Piantino, e altri oggi scomparsi: il tirocinio associativo affina notevolmente la mente e la mano dell’artista. Negli anni Ottanta si intensifica l’attività espositiva in Italia, in Francia, negli Stati Uniti e in Brasile, particolarmente significativa si rivela la mostra personale a Parigi alla Galleria Salammbò.
Negli anni seguenti Rinaudo affida sempre più la propria impresa ai figli per dedicarsi pienamente alla passione della sua vita: l’arte. Istituisce quindi una delegazione regionale della AIAM di Roma, dotandola di una scuola d'arte che viene aperta a Osasco e a Pinerolo, dove si insegnano l’acquerello, l’olio, l’acrilico, la pittura materica o pitto-scultura, la scultura. Munifico di numerose opere sacre e profane ad Enti religiosi e Pubblici: Pale d'Altare, dipinti di santi, sculture e busti in bronzo, in occasione di celebrazioni di Beatificazioni (al Beato Girotti ad Alba donato busto in bronzo e ritratto); Chiesa San Giuseppe Alba, donate 5 grandi Pale, denominate Pinacoteca del Sacro di Maurizio Rinaudo, celebrate dal critico Vittorio Sgarbi; Comune di S. Secondo, Busto e ritratto all'Ammiraglio Umberto Cagni; Donazione al Vaticano, maggio 2014, a Papa Francesco, busto in bronzo del Pontefice e un grande ritratto dei due Papi, viventi in San Pietro, destinazione Musei Vaticani. Donazine di pale, ritratti e dipinti a varie Diocesi, pievi e Basiliche d'Italia. La perdita del figlio Gualtiero, avvenuta nel 2012, gli apre nuovi orizzonti spirituali che ribadiscono il valore per i veri ideali umani e gli fanno scoprire il trinomio della felicità: arte-vita-amore.
www.mauriziorinaudo.it