''Italia Arte'' e l'Associazione Arte e Cultura Beppe Morino presentano la Personale Permanente di Maurizio Rinaudo nei rinnovati e splendidi spazi della Galleria di Via Buniva 14. a Pinerolo.

Una consistente e corposa rassegna pittorica, formata da opere scelte, molte delle quali inedite e create appositamente per questo evento spazio.
Trattasi di una consistente raccolta di dipinti ad olio su tela e su tavola di paesaggi, fiori, nature morte, nudi, scorci cittadini, vedute marine, scene di vita quotidiana di persone ed animali, disegni grafici a china e carboncino, sculture in bronzo, serigrafie, bozze, studi di ritratti e ritratti.

La rassegna d'arte permanente sarà periodicamente rinnovata con tutte le ultime nuove opere create dall'autore Maurizio Rinaudo.
All' inaugurazione della rassegna sono state presentate opere compiute durante la lunga carriera artistica di Maurizio Rinaudo sino ad oggi.
La rassegna è curata e selezionata dal critico d'arte prof. Giorgio Barberis, che ha anche presentato il testo biografico del pittore-scultore osaschese.
La mostra, che piace per il suo giusto equilibrio tra opere pittoriche e scultura, approfondisce il tema della natura e della realtà attraverso le rappresentazioni realistiche di Rinaudo, immerse in una tavolozza che lascia però molto spazio al sogno e alla fantasia.
Non si tratta, infatti,di pure figurazioni della realtà, ma di interpretazioni scaturite dall'anima del pittore, che nei toni e nei cromatismi lascia trasparire la sua emozione e il suo stato d'animo. Dalle vedute Veneziane a quelle di Torino, Firenze, Roma, Parigi, New York e di città di tutto il mondo, Rinaudo trae l'essenza del luogo, cogliendo ora un riverbero di luce al tramonto, ora la brillantezza del sole, oppure l'onirica visione di un notturno acceso di luci e lampioni. Un'arte che non tralascia il dato sensibile, quindi, sapendo però comunicare tutta l'intensità di un momento e di un luogo.

Maurizio Rinaudo da tempo presenta le sue opere in numerose mostre personali in Italia e all'estero, olrte che negli spazi televisivi di Meeting Art, Telecupole, SKY e  altri vari Canali Satellitari. 
La sua è una pittura classica, ma con accenti quasi metafisici, in quel voler rappresentare lo spazio e il mondo osservati dall'alto, da un luogo-non luogo, che è quello proprio dell'arte e della creatività.
Anche pregevoli le sculture, realizzate in bronzo o leggno, che ritraggono volti, busti dall'impostazione tradizionale e rigorosa. Molto interessante il gioco di luci che l'artista riesce a conferire al modellato, grazie al suo modo particolare di plasmare la materia, con gestualità e dinamismo intuitivi.