''PINEROLO ARTE''

 - Esposizione d'arte moderna contemporanea - DIPINTI, ACQUARELLI e SCULTURE dell'artista piemontese Maurizio RINAUDO a Pinerolo Via Buniva 14, ma le opere di Rinaudo, che opera da tempo sulla scena artistica intrenazionale, sono anche presenti e fruibili al pubblico in diversi Musei e Gallerie d'arte d'Italia ed all'estero, a cominciare dai Musei Vaticani a Roma. Qest'anno, come negli anni passati, l'artista ha messo in programma un vasto tour di mostre per la presentazione delle sue creazioni pittoriche, acquarelli e sculture ben apprezzate da critici e collezionisti, cominciando proprio dalla bella Italia, bella nazione da tutti i tempi feconda dell'arte visiva, con presentazione in marzo a Palermo alla Premiazione GUGLIELMO II°,  ad EXPO MILANO giugno 2015, alla eccezionale e ben meritata 56 BIENNALE di VENEZIA, ai Dioscuri del QUIRINALE, alla X° BIENNALE di FIRENZE e molto altro.

 

- Il 21 marzo alle ore 17,00 a PALERMO - Premiazione internazionale - ''Premio GUGLIELMO II''

- Il 9 maggio / 22 novembre - Ospite participa alla 56° BIENNALE di VENEZIA  - promossa dal Ministero dei Beni e Delle Attività Culturali

- Il 10 / 30 maggio a  - Ospite partecipa a MILANO EXPO  - Nel Palazzo Museo dei Giureconsulti  

- Il 17 a fine ottobre alla - Ospite Partecipa alla X° BIENNALE di FIRENZE, Manifestazione Internazionale  - promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali

-  A Giugno - Mostra a Roma - Palazzo del Quirinale - 

-  A Novembre Mostra a New York  

 Maurizio Rinaudo nasce a Venasca (CN) il 15 luglio 1946, vive e opera a Osasco e Pinerolo (Torino). Amante del disegno sin dalla giovane età, si specializza in meccanica ed elettrotecnica, ottenendo riconoscimenti nel 1978 dall’Unione Industriale di Torino per il progetto di una macchina agricola, impiegata in tutto il Mondo, il cui brevetto viene depositato a Torino e poi in sede della Comunità E. Europea a Bruxelles.
Negli anni Settanta avvia un’impresa di costruzioni, dedicandosi alla progettazione e alla realizzazione edile. L’inequivocabile attitudine al disegno dimostrata in queste attività progettuali, che tra l’altro richiedono anche capacità grafiche a mano libera, emerge sempre più nitida sollecitando in Maurizio una vera e propria presa di coscienza artistica: inizia pertanto a coltivare assiduamente le tecniche classiche, olio su tela, china e carboncino su carta e la scultura in bronzo. All’interno dell’Associazione Centroparete di Torino, a cui si iscrive, ha modo di conoscere e frequentare diversi artisti d’area torinese, come Barbero, Baretta, Bellomonte, Bortoluz, Bruera, Carena, Manfredi, Marè, Marino, Morino e molti altri oggi scomparsi, ed assiduo allievo del prof. Paulucci dell’Accademia Albertina di Torino: il tirocinio associativo affina notevolmente la mente e la mano dell’artista.  Negli anni Ottanta si intensifica l’attività espositiva in Italia, Francia, Stati Uniti e Brasile, particolarmente significative si rivelano le mostre personali a Parigi Galleria Salammbò, Fortalezza Galleria Mundo da Arte, ed a Osasco del Brasile nei Musei e Gallerie. Sensazionale la recente Donazione di due opere al Papa, collocate nei Musei Vaticani, - un grande ritratto ad olio raffigurante ‘’Il Saluto dei due Pontefici, Francesco e Ratzinger sul Soglio di San Pietro’’ e una scultura, - il grande busto di Papa Francesco. Ma tante sono le grandi opere eseguite dall’artista per Chiese, Diocesi, Comuni ed Istituzioni pubbliche nel coso degli anni; esemplare è la donazione alla Diocesi di Alba, cinque gigantesche pale d’altare, consacrate e pubblicate dai critici  Barberis, Sgarbi  e Carisio  e denominate ‘’La Pinacoteca del Sacro di Maurizio Rinaudo’’, nonche numerose esposizioni di pittura e scultura effettuate nei musei nazionali, al Bramante a Roma, al Castello Scaligero Verona, al Bruschi di Arezzo, ai Dioscuri del Quirinale, alla Fondazione Agnelli a Torino e molte altre. Negli ultimi tempi l’artista ha affidato sempre più la propria impresa ai figli per dedicarsi pienamente alla passione della sua vita: l’ARTE. Istituisce quindi una delegazione regionale dell’Accademia AIAM di Roma, dotandola di una scuola d'arte che viene aperta ad Osasco ed a Pinerolo, dove si insegnano l’acquerello, l’olio, l’acrilico, la pittura materica o pitto-scultura, la scultura.  La perdita del figlio Gualtiero, avvenuta nel 2012, gli apre nuovi orizzonti spirituali che ribadiscono il valore per i veri ideali umani e gli fanno scoprire il trinomio della felicità ‘’arte-vita-amore’’. In Memoria del figlio l’artista ha fondato una importante Associazione con la Quale vengono finanziate opere in campo medico, arte e sport: in primis ha creato la ‘’Sala Di Simulazione all’Ospedale C.T.O di Torino’’ per traumi cerebrali, motivo di decesso del figlio Gualtiero    
www.mauriziorinaudo. it