- Nell'ambito della manifestazione mondiale EXPO 2015 prenderà vita la mostra L'ARTE E IL TEMPO official event di EXPO IN CITTA', piattaforma cittadina voluta dal Comune di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano per contrapporre una Città della Cultura, il centro storico di Milano, alla Città dell'Alimentazione, il Padiglione Italia. Sono attesi a Milano circa 30 milioni di visitatori, che non mancheranno di passare dal Duomo, in prossimità del quale si trova la sede espositiva.

Nata da un'idea della prof. Giulia Sillato, storico dell'arte di Scuola Longhiana, teorico del Metaformismo, nonchè presidente di ARTIS RECENSIO, Associaz. per la Divulgazione e il Sostegno del Patrimonio Artistico Nazionale, la Mostra L'ARTE E IL TEMPO sarà visitabile al Palazzo Dei Giureconsulti dall'8 al 30 giugno 2015.

L'ARTE E IL TEMPO è il titolo che rende bene il senso dello scorrere del tempo sull'ARTE e sulle cose che la rappresentano e la Raccontano. Un evento che pone a confronto artisti dell'età contempora con i Grandi Maestri del novecento presenti  Allestimenti Particolarissimi con fotografie in monocolore di Picasso, piuttosto che di Kandinskij, Boccioni, Dalì, Magritte, Burri, Fontana e molti altri, ingigantite su pannelli  predisposti allo scopo. Accanto ad essi si troveranno a dialogare Artisti di fama recente, soprattutto nell'Arte Contemporanea Italiana, in un secolo ricco di fermenti innovativi e di scambi artistici intensi tra il nostro paesee i paesi del'Europa e degli Stati Uniti. Solo qualche esempio in ordine alfabetico: Alinari, Borghi, Kostabi, Lodola, Monteforte, Rinaudo, Talani...

Direzione artistica dei Prof. Giulia Sillato e Giammarco Pontelli, con la partecipazione del Prof. Stefano Zecchi dell'Università di Milano, per dibattiti sugli orientamenti dell'arte di oggi.

Catalogo dell'EDITORIALEGIORGIO MONDADORI. 

L'ARTE E IL TEMPO: La Location - Il Palazzo dei Giureconsulti, che ha ospitato eventi delle più importanti istituzioni e aziende del Mondo in ogni settore.

Il giorno 8 giugno, alle ore 10, nella Sala Del Parlamentino del Palazzo dei Giureconsulti, al Primo Piano, si svolgerà un importante convegno sui grandi temi dell'Arte Oggi , Ieri e del  Domani. 

LARTE EIL TEMPO: PATRCINI NOMINALI

- Camera di Commerciodi Milano

- Comune di Milano

- Comunità Europea

- Presidenza del Consiglio dei Ministri

- Ministero per i Beni e le Attività Culturali

- Ministero degli Affari Esteri

- Milano Città Metropolitana

- Regione Lombardia

Maurizio Rinaudo nasce a Venasca (CN) il 15 luglio 1946, vive e opera a Osasco e Pinerolo (Torino). Amante del disegno sin dalla giovane età, si specializza in meccanica ed elettrotecnica, ottenendo riconoscimenti nel 1978 dall’Unione Industriale di Torino per il progetto di una macchina agricola, impiegata in tutto il Mondo, il cui brevetto viene depositato a Torino e poi in sede della Comunità E. Europea a Bruxelles.

Negli anni Settanta avvia un’impresa di costruzioni, dedicandosi alla progettazione e alla realizzazione edile. L’inequivocabile attitudine al disegno dimostrata in queste attività progettuali, che tra l’altro richiedono anche capacità grafiche a mano libera, emerge sempre più nitida sollecitando in Maurizio una vera e propria presa di coscienza artistica: inizia pertanto a coltivare assiduamente le tecniche classiche, olio su tela, china e carboncino su carta e la scultura in bronzo. All’interno dell’Associazione Centroparete di Torino, a cui si iscrive, ha modo di conoscere e frequentare diversi artisti d’area torinese, come Barbero, Baretta, Bellomonte, Bortoluz, Bruera, Carena, Manfredi, Marè, Marino, Morino e molti altri oggi scomparsi, ed allievo del prof. Paulucci: il tirocinio associativo affina notevolmente la mente e la mano dell’artista.  Negli anni Ottanta si intensifica l’attività espositiva in Italia, Francia, Stati Uniti e Brasile, particolarmente significative si rivelano le mostre personali a Parigi Galleria Salammbò, Fortalezza Galleria Mundo Da Arte e Osasco del Brasile nei Musei e Gallerie. Sensazionale la recente Donazione di due opere al Papa, collocate nei Musei Vaticani, un grande ritratto ad olio raffigurante ‘’Il Saluto dei due Papi, Francesco e Ratzinger, sul Soglio di San Pietro’’, ed una scultura, il grande busto di Papa Francesco. Ma tante sono le grandi opere eseguite dall’artista per Chiese, Diocesi, Comuni ed Istituzioni nel coso degli anni; esemplare è la donazione alla Diocesi di Alba, cinque gigantesche pale d’altare, consacrate e pubblicate dai critici  Barberis, Sgarbi  e Carisio  e denominate ‘’La Pinacoteca del Sacro di Maurizio Rinaudo’’, nonche numerose esposizioni di pittura e scultura effettuate nei grandi musei nazionali, al Bramante a Roma, al Castello Scaligero Verona, al Bruschi di Arezzo, ai Dioscuri del Quirinale, alla Fondazione Agnelli a Torino e molte altre. Negli ultimi decenni l’artista ha affidato sempre più la propria impresa ai figli per dedicarsi pienamente alla passione della sua vita: l’ARTE. Istituisce quindi una delegazione regionale dell’Accademia AIAM di Roma, dotandola di una scuola d'arte che viene aperta ad Osasco ed a Pinerolo, dove si insegnano l’acquerello, l’olio, l’acrilico, la pittura materica o pitto-scultura, la scultura.  La perdita del figlio Gualtiero, avvenuta nel 2012, gli apre nuovi orizzonti spirituali che ribadiscono il valore per i veri ideali umani e gli fanno scoprire il trinomio della felicità: arte-vita-amore e, In Memoria di Gualtiero ha fondato una importante Associazione con la Quale vengono finanziate operazioni in campo medico, arte  e sport, in primis ha finanziato e inaugurato la ‘’Sala Di Simulazione all’Ospedale CTO di Torino’’, che ha il compito di preparare il personale medico-infermieristico su interventi chirurgici al cervello, colpito da traumi e aneurismi cerebrali, causa del decesso del figlio Gualtiero     
www.mauriziorinaudo.it