Comunicato stampa - Venerdì 19 settembre  al Green Park di Borgarello (Pavia). Ospite l’artista Piemontese Maurizio Rinaudo, Nella grandiosa spettacolare elegante location per eventi, in esclusiva per la Lombardia si svolgerà la tappa della prestigiosa manifestazione nazionale “La Modella per l’Arte 2014". Inizio evento alle ore 18. Interverranno illustri ospiti, belle modelle, e autorevoli pittori con  esposizione loro opere. Ospite d’onore l’artista Marco Lodola con la sua musa ispiratrice Lucrezia Angeleri. Madrina-presentatrice  la bella e frizzante attrice Loredana Sileo. Con eleganza sarà proclamata la “Modella per l’Arte”   Alle ore 20,30 ricco buffet per pittori, modelle e invitati. Alle 22 brindisi con le festeggiate.

L’evento si svolge con il patrocinio della Regione Piemonte, della città e Pro Loco di Stresa, e con  il supporto determinante della famiglia Mugnai proprietaria dell’Hotel Villa Carlotta ove il 4 e 5 ottobre si svolgeranno i festeggiamenti finali.

La manifestazione ha una storia prestigiosa e ha assunto un notevole respiro nazionale, anche in virtù della partecipazione dei più grandi pittori italiani protagonisti  nelle passate edizioni, tra cui: Aligi Sassu, Salvatore Fiume, Domenico Purificato, Remo Brindisi, Mimmo Rotella, Sandro Chia, Valerio Adami, Mark Kostabi, Alberto Sughi, Antonio Possenti, Gianni Dova, Antonio Nunziante, Franz Borghese, Aldo Mondino, Emilio Tadini, Giovan Francesco Gonzaga, Trento Longaretti, Concetto Pozzati, Remo Squillantini, Ernesto Treccani, Ennio Calabria, ecc.

       Anche per l’edizione 2014, i pittori protagonisti, invitati da un comitato di critici d’arte, con la consulenza della Casa d’Aste MeetingArt di Vercelli sono di altissimo livello: Ugo Nespolo, Omar Ronda, Marco Lodola, Athos Faccincani, Marco Nereo Rotelli, Bruno Donzelli, Antonio Pedretti, Brescianini Da Rovato, Cinzia Pellin, Francesco Musante, Marcello Scuffi, Mirko Pagliacci, Camillo Francia, Luca Dall’Olio, Gianni Pascoli, Vittorio Maria Di Carlo, Gigino Falconi, Bruno Landi, Maurizio Rinaudo, Marco Tamburro       Le opere realizzate dopo i festeggiamenti finali saranno esposte in mostre culturali in varie Gallerie e sedi pubbliche.

    Nelle passate edizioni sono state premiate e festeggiate quali “modelle per l’Arte” anche Paola Perego, Valeria Marini, Luisa Corna, Paola Barale, Eleonora Brigliadori, Emanuela Foliero, Valentina Pace, Laura Freddi, Hoara Borselli, Ludmilla Redchenko, Giorgia Wurth, Elisa Triani, Michela Coppa, Barbara Chiappini, Miriam Galanti, Moran Atias, Francesca Rettondini, Miriana Trevisan, Maria Teresa Ruta, Fiorella Pierobon, Gabriella  Golia, Susanna Messaggio, Nadia Bengala, Cecilia Belli, Giannina Facio, Edy Angelillo, Anna Maria Rizzoli, Perla Pendenza, Veridiana Mallmann.

Paolo Vassallo Pres. Ass. “Suol d’Aleramo”

     - Maurizio Rinaudo nasce a Venasca (CN) il 15 luglio 1946, vive e opera a Osasco e Pinerolo (Torino). Amante del disegno sin dalla giovane età, si specializza in meccanica ed elettrotecnica, ottenendo riconoscimenti nel 1978 dall’Unione Industriale di Torino per il progetto di una macchina agricola, impiegata in tutto il Mondo, il cui brevetto viene depositato a Torino e poi in sede della Comunità E. Europea a Bruxelles.

Negli anni Settanta avvia un’impresa di costruzioni, dedicandosi alla progettazione e alla realizzazione edile. L’inequivocabile attitudine al disegno dimostrata in queste attività progettuali, che tra l’altro richiedono anche capacità grafiche a mano libera, emerge sempre più nitida sollecitando in Maurizio una vera e propria presa di coscienza artistica: inizia pertanto a coltivare assiduamente le tecniche classiche, olio su tela, china e carboncino su carta e la scultura in bronzo. All’interno dell’Associazione Centroparete di Torino, a cui si iscrive, ha modo di conoscere e frequentare diversi artisti d’area torinese, come Barbero, Baretta, Bellomonte, Bortoluz, Bruera, Carena, Manfredi, Marè, Marino, Morino e alievo del prof. Paulucci, di Piantino, e altri oggi scomparsi: il tirocinio associativo affina notevolmente la mente e la mano dell’artista.  Negli anni Ottanta si intensifica l’attività espositiva in Italia, in Francia, negli Stati Uniti e in Brasile, particolarmente significative si rivelano la mostra personale a Parigi alla Galleria Salammbò e la recente donazione di due opere al Papa per i Musei Vaticani, un grande ritratto ad olio raffigurante ‘’Il Saluto dei due Papi Francesco e Ratzinger Sul Soglio di San Pietro’’, ed una scultura, il Grande busto di Papa Francesco. Ma tante sono le grandi opere eseguite dall’artista per Chiese, Diocesi, Comuni ed Istituzioni nel coso degli anni, esemplare è la donazione alla Diocesi di Alba, cinque gigantesche pale d’altare, consacrate e pubblicate dai critici  Sgarbi  e Carisio ‘’La Pinacoteca del Sacro di Maurizio Rinaudo’’. Negli ultimi decenni l’artista ha affidato sempre più la propria impresa ai figli per dedicarsi pienamente alla passione della sua vita: l’arte. Istituisce quindi una delegazione regionale della AIAM di Roma, dotandola di una scuola d'arte che opera a Osasco ed a Pinerolo, dove si insegnano l’acquerello, l’olio, l’acrilico, la pittura materica o pitto-scultura, la scultura.  La perdita del figlio Gualtiero, avvenuta nel 2012, gli apre nuovi orizzonti spirituali che ribadiscono il valore per i veri ideali umani e gli fanno scoprire il trinomio della felicità: arte-vita-amore.
www.mauriziorinaudo.it

 

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